Manifestare la volontà alla cremazione

Chiedere l'autorizzazione alla cremazione

La cremazione riduce in cenere le spoglie mortali, che sono poi raccolte in una particolare urna.

Chi, alla propria morte, vuole essere cremato deve lasciare le sue volontà:

  • nel testamento
  • oppure iscrivendosi a una associazione riconosciuta che ha tra i propri fini la cremazione.

Se il defunto non lascia alcuna volontà scritta il coniuge (o se questo manca) il parente più prossimo può manifestare la volontà della persona defunta con una dichiarazione scritta, resa ai sensi di legge. Se ci sono più parenti dello stesso grado, la dichiarazione deve essere firmata dalla maggioranza assoluta di essi.

La cremazione avviene in appositi forni crematori sparsi in tutta Italia e deve essere autorizzata dal Comune dove è avvenuto il decesso.

Dopo la cremazione, le ceneri possono essere:

  • tumulate in una sepoltura privata (celletta, loculo, tomba di famiglia)
  • collocate nel cinerario comune del cimitero
  • affidate a un parente o disperse in natura in base alle volontà espresse dal defunto.

E’ possibile effettuare la cremazione anche di salme già sepolte (resti mortali o ossei) e collocare le ceneri in cimitero o in cinerario comune.

Approfondimenti

Riferiment normativi

• Codice Civile: artt. 75, 75, 76 e 77

• D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 “Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria”

• Legge 30/03/2001, n. 130: art. 1 lettera b, n. 3

• Legge Regionale 04/03/2010, n. 18

 

In Comune di Schio …

Il Comune di Schio ha stipulato un'apposita convenzione con il crematorio di Vicenza che riduce di un terzo la tariffa per la cremazione e assicura una corsia di priorità nelll'effettuazione della cremazione in caso vi siano più richieste in contemporanea.

Per usufruire del servizio l'utente dovrà rivolgersi direttamente al Servizio Cimiteriale

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Ultimo aggiornamento: 18/09/2023 12:00.26