In caso di immigrazione dall'estero è necessaria anche la seguente documentazione:
- Passaporto valido o documento equipollente in corso di validità e visto di ingresso se richiesto
- Permesso di soggiorno valido oppure:
- se scaduto, ricevuta postale attestante l'avvenuta presentazione della richiesta di permesso di soggiorno entro 60 giorni dalla scadenza del precedente, più il permesso scaduto
- se in attesa di primo rilascio per lavoro subordinato:
- contratto di soggiorno sottoscritto presso lo sportello unico immigrazione (Prefettura)
- domanda di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro (modello 209)
- ricevuta postale della richiesta di permesso di soggiorno
- se in attesa di primo rilascio per ricongiungimento familiare:
- visto di ingresso sul passaporto con la dicitura 'Ricongiungimento famigliare'
- ricevuta postale attestante l'avvenuta richiesta del permesso di soggiorno
- Nulla Osta rilasciato dallo Sportello Unico per l'Immigrazione della Prefettura
L'ipotesi di coesione famigliare (il famigliare è già entrato in Italia con altro tipo di visto di ingresso) non è assimilabile a quella sopra descritta, e pertanto sarà necessario attendere il permesso di soggiorno.
ATTENZIONE: per il famigliare extracomunitario di cittadino italiano o comunitario (famigliare = coniuge o l'unito civilmente; discendenti diretti minori anni 21 anni, o a carico propri o del coniuge; gli ascendenti a carico in linea retta propri o del coniuge) è sufficiente la ricevuta di richiesta di rilascio di Carta di soggiorno di familiare di cittadino dell'UE.
DOCUMENTAZIONE FACOLTATIVA
Per il riconoscimento dello status di coniuge o figlio/a:
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Atti originari comprovanti la nascita, lo stato civile, la composizione della famiglia, matrimonio, ecc.: idonea documentazione rilasciata dalle competenti autorità straniere, tradotta e legalizzata (o apostillata) dall'autorità diplomatica o consolare italiana all'estero; o, in alternativa, rilasciata dalla competente autorità straniera in Italia, legalizzata dalla Prefettura; paternità e maternità possono essere desunti dal passaporto.