La pubblicazione è necessaria per poter celebrare:
- un matrimonio civile
- un matrimonio religioso avente effetti civili.
Approfondimenti
Documenti da presentare da parte degli sposi per la fase istruttoria in caso di:
- MATRIMONIO RELIGIOSO: richiesta di pubblicazione del parroco o del ministro di culto.
- SPOSI MINORENNI: decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i minorenni.
- SPOSA VEDOVA DA MENO DI 300 GIORNI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
- SPOSA DIVORZIATA DA MENO DI 300 GIORNI: sentenza di scioglimento, cessazioni effetti civili o annullamento emessa dal Tribunale per la dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del codice civile (se non già agli atti dell'ufficio QUIStatocivile).
- SPOSI STRANIERI:
- REGOLA GENERALE: dichiarazione di nulla-osta, prevista dall'art. 116 del C.C., rilasciata in Italia dall'Autorità diplomatica (Consolato o Ambasciata) del proprio Paese presente in Italia. Tale nulla osta deve essere legalizzato o presso la Prefettura dove ha sede l'Autorità diplomatica o presso la Prefettura di Vicenza, sempre che non si tratti di Paese esente da legalizzazione.
- ECCEZIONE: per i cittadini dei paesi che hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980 (Austria, Germania, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia), certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Comune estero di residenza oppure dal Consolato straniero in Italia;
- Altre ECCEZIONI
Si consiglia di verificare sempre che le generalità riportate sul nulla osta o capacità matrimoniale coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto e con quelle registrate all'anagrafe del Comune di residenza.
- SPOSI PARENTI O AFFINI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 87 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
La pubblicazione di matrimonio si sviluppa in due fasi:
1 - FASE ISTRUTTORIA
Gli sposi, o uno di loro, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico, devono presentarsi, con congruo anticipo rispetto alla data del matrimonio, davanti all'ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza di almeno uno degli sposi, per l'avvio del procedimento.
Il procedimento potrà' essere avviato compilando l'apposito modulo che può essere inoltrato:
- telematicamente (tramite accesso SPID o via email),
- oppure di persona allo sportello QuiStatoCivile previo appuntamento da fissare telefonicamente contattando direttamente lo sportello
L'ufficiale di stato civile provvede d'ufficio all'acquisizione dei documenti civili necessari per le pubblicazioni di matrimonio in possesso di una pubblica amministrazione.
Nei casi particolari, il cittadino dovrà produrre i documenti necessari a comprovare l'inesistenza di impedimenti previsti dalla legge italiana agli articoli 84 e seguenti del Codice Civile.
Una volta in possesso dei documenti necessari, l'ufficio QUIStatocivile contatta gli interessati per prenotare l'appuntamento.
2 - PUBBLICAZIONE
Nel giorno fissato per le pubblicazioni gli sposi, o persona che in caso di comprovata impossibilità ad essere presenti ha da essi ricevuto particolare incarico, si dovranno presentare allo sportello QuiStatocivile, secondo la tipologia di rito, con i seguenti documenti:
- rito civile di futuri sposi entrambi cittadini italiani: documento di riconoscimento e codice fiscale
- rito civile con uno o entrambi cittadini stranieri: documento di riconoscimento, codice fiscale e nulla osta del consolato debitamente legalizzato se non esente
- rito religioso: documento di riconoscimento, codice fiscale e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco.
Tutta la restante documentazione sarà acquisita d’ufficio perché già in possesso della Pubblica Amministrazione.
Se gli sposi non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all'atto dell'eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento |
Per l'atto di pubblicazione sono necessari:
- una marca da bollo da € 16,00 se gli sposi sono entrambi residenti a Schio
- due marche da bollo da € 16,00 se uno degli sposi risiede in altro comune
- se viene richiesta delega per celebrare il matrimonio civile in altro comune un'ulteriore marca da bollo da € 16,00