Il contributo va chiesto prima di effettuare i lavori e i preventivi devono essere presentati contestualmente alla domanda.
In Comune di Schio …
La legge 9 gennaio 1989 n. 13/89 prevede l’istituzione di un fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Il Contributo può essere richiesto per interventi su immobili privati ove risiedono disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, nonché per l’acquisto di attrezzature finalizzate a rimuovere gli ostacoli dell’accessibilità (ad esempio servoscala, montascale, altro ….).
Gli interventi possono essere realizzati su parti comuni di un edificio o su immobili o porzioni degli stessi in esclusiva proprietà o godimento alla persona con disabilità.
L’entità del contributo viene determinata sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate (fatture quietanzate).
Chi può richiedere il contributo
- persone con impedita o ridotta capacità motoria o sensoriale;
- chi esercita la tutela o la potestà dei soggetti di cui al punto precedente;
- legale rappresentante di enti privati aperti al pubblico.
Documenti da presentare
- domanda compilata correttamente in ogni sua parte;
- marca da bollo da € 16,00;
- preventivo di spesa dettagliato (importo comprensivo di IVA), datato e firmato;
- certificato medico originale in carta libera attestante le difficoltà motorie e/o sensoriali della persona con disabilità ed eventuale certificato di invalidità;
- fotocopia di un documento d’identità del richiedente in corso di validità.
Iter
Le domande di contributo vanno presentate con apposito modello prima dell'inizio dei lavori o dell'acquisto delle attrezzature, quindi a preventivo di spesa dettagliato (importo comprensivo di IVA) datato e firmato.
Durata del procedimento
30 giorni
Normativa di riferimento
Circolare Ministeriale – Ministero dei LL.PP. 11 giugno 1989, n. 1669/U.L. “Circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989 n. 13”
Marca da bollo | 16,00 € |